Sistemi per il trattamento delle particelle in sospensione
Progettiamo e forniamo sistemi per il trattamento delle emissioni con polveri e materiale particolato. Per questo, disponiamo di diverse tecnologie che includono sistemi a umido, come gli scrubber, e a secco, come i filtri a sacco o i cicloni.
Il materiale particolato non è un unico inquinante, ma una miscela complessa di diversi componenti chimici, che include solidi e aerosol composti da piccole gocce di liquido, frammenti di solidi secchi e nuclei solidi con rivestimenti liquidi.
Offriamo soluzioni personalizzate che si adattano alle esigenze e agli obiettivi di ogni cliente, ottimizzando l'efficienza operativa e la redditività di ogni progetto, garantendo al contempo il rispetto dei rigorosi standard di regolamentazione ambientale.
Offriamo un servizio integrale, che copre dalla consulenza iniziale fino all'implementazione del sistema di trattamento e alla sua manutenzione continua.
Tecnologie per la rimozione delle particelle in sospensione
Disponiamo di diverse tecnologie per trattare le emissioni con polveri e particelle sospese generate nei processi industriali. Queste tecnologie hanno l'obiettivo di catturare, ridurre o eliminare le particelle solide sospese nell'aria prima che vengano rilasciate nell'ambiente.
La scelta della tecnologia dipende da variabili come il tipo e la dimensione delle particelle, la percentuale di umidità, la granulometria, il volume delle emissioni, la natura dell'industria e la normativa ambientale applicabile.
È importante sottolineare che i requisiti di controllo delle emissioni sono sempre più rigorosi e influenzano notevolmente la progettazione del sistema di trattamento delle emissioni contaminate da polveri o aerosol.
Il dedusting, o eliminazione di polveri e/o aerosol, si effettua sia a secco che a umido.
Sistemi umidi
I lavatori di gas utilizzano liquidi (come acqua o soluzioni chimiche) per intrappolare ed eliminare le particelle. L'aria contaminata passa attraverso il liquido, dove le particelle si aderiscono al liquido e poi vengono eliminate tramite processi di sedimentazione o filtrazione.
Esistono diversi tipi di scrubber che offrono un'elevata efficienza per l'eliminazione di particelle e polveri:
- Scrubber o lavatori di gas a piatti forati.
- Venturi scrubber.
- Scrubber a riempimento speciale.
Sistemi secchi
Esistono diverse tecnologie o sistemi secchi per il trattamento delle emissioni con polveri e particelle:
- I filtri a sacco, noti anche come filtri a tessuto, sono sistemi che utilizzano sacchi di tessuto o maniche per catturare le particelle sospese nell'aria. L'aria contaminata passa attraverso i sacchi, e le particelle rimangono intrappolate sulla loro superficie. Periodicamente il filtro viene agitato o viene applicata aria compressa per staccare le particelle accumulate e raccoglierle in un contenitore. Questi tipi di filtri possono raggiungere un'efficienza di raccolta superiore al 99% per particelle molto fini (submicrometriche).
- I cicloni sono dispositivi che sfruttano la forza centrifuga per separare le particelle più pesanti dal flusso d'aria. Le particelle vengono indirizzate verso le pareti del ciclone e poi cadono in un contenitore di raccolta, mentre l'aria pulita esce dalla parte superiore. La capacità di trattare particelle di granulometria più o meno fine dipende dal diametro del ciclone. I cicloni garantiscono un'alta efficienza con particelle maggiori di 10 micrometri.
- I filtri assoluti dispongono di una grande superficie di filtrazione, che garantisce un'alta efficienza di filtrazione dell'aria e una notevole capacità di ritenzione della polvere. Sono in grado di separare particelle fini dall'aria mediante l'uso di cartucce filtranti, con serpentine di filtrazione semplici o doppie in classe F di pre-riduzione e filtrazione assoluta H.
- Tecnologie di filtrazione avanzata che permettono di catturare le particelle presenti nelle emissioni. Queste possono includere filtri ceramici, membrane e altri materiali con proprietà di cattura selettiva.
- Gli elettrofiltro utilizzano campi elettrici per caricare le particelle e poi le attraggono verso piastre caricate oppostamente, dove si accumulano e possono essere rimosse. I precipitatori elettrostatici sono efficaci per catturare particelle fini e sono utilizzati in diverse industrie.
Tecnologie per l’eliminazione del materiale particolato
Emissioni di polvere e materiale particolato
L'aria contiene una variegata miscela di particelle microscopiche, la cui origine può essere naturale, ma possono anche derivare da diversi processi industriali o dalla generazione di energia elettrica. Le emissioni con polveri e particelle si riferiscono al rilascio di queste piccole particelle solide nell'aria come risultato di varie attività industriali.
L'esposizione alle emissioni con polveri e particelle può avere impatti negativi sulla salute umana, contribuendo a malattie respiratorie e problemi cardiovascolari. Inoltre, queste particelle possono avere effetti negativi anche sull'ambiente, contribuendo alla formazione di smog, riducendo la visibilità e influenzando la qualità dell'aria e gli ecosistemi.
Queste particelle possono avere dimensioni e composizioni diverse, e si dividono generalmente in due categorie in base al loro diametro aerodinamico:
- PM10: Particelle con un diametro minore o uguale a 10 micrometri (µm). Queste particelle sono abbastanza piccole da poter essere inalate profondamente nei polmoni e possono causare problemi respiratori e di salute in generale.
- PM2.5: Particelle con un diametro minore o uguale a 2,5 micrometri (µm). Queste particelle sono ancora più piccole e possono penetrare ancora più in profondità nel sistema respiratorio e arrivare persino al flusso sanguigno, aumentando il rischio di problemi cardiovascolari e altri effetti negativi per la salute.
Industrie e applicazioni
Le emissioni di polveri e materiale particolato si generano da una varietà di fonti e attività umane, nonché da processi naturali, tra cui spiccano:
- Attività industriali come la produzione di carta e cellulosa, legno e mobili, tessile, alimentare, chimica e farmaceutica, mineraria, alimentare o ceramica, che comportano diversi processi che generano polveri e particelle.
- La fusione dei metalli e la generazione di energia dalla combustione del carbone possono rilasciare particelle e fumi nell'aria come sottoprodotti.
- Attività agricole come l'aratura, la raccolta e la combustione dei residui agricoli possono rilasciare polveri e particelle nell'aria. Inoltre, l'uso di fertilizzanti e prodotti chimici agricoli contribuisce anch'esso alla generazione di particelle.
- La combustione di legna, carbone vegetale e altri materiali organici libera particelle nell'aria.
- I processi di costruzione e demolizione, come l'uso di macchinari pesanti, la demolizione di strutture e la manipolazione di materiali da costruzione, possono rilasciare polveri e particelle nell'ambiente.